giovedì 22 dicembre 2011

Oggi

Si apre a varchi
la strada che mi conduce
dove spesso non vedo nemmeno il percorso
quando il sorriso dell’indifferenza
si mescola a quello della sorpresa.

E mi soffermo
sullo stupore
mentre mi vedo costretta
ed incontrarmi col desiderio che ho raccolto
dove si è adagiato l’occhio.

Mi piaci
oggi me lo ha detto il gusto dello sguardo
e la gioia dell’ascolto
ma anche il pensiero che s’imbriglia
rallentando il passo al tempo

tiziana mignosa
maggio duemilaundici

Le cose passano

I respiri si bloccano o fluiscono
come incerto è il tragitto del vento
e il tocco percepito dalla pelle
che ne fa velluto o graffio sull’attesa

E’ andata via
la magia è andata a dormire
sulle parole che hanno indossato nuove ali
accompagnando le emozioni altrove

Le cose passano
come passa il temporale
e come passa l’incanto
delle notti estive stregate dalla luna

Eppure alcune sembrano
non finire mai
e altre si dissolvono
prima ancora di percepirne il giusto tra le mani

tiziana mignosa
agosto duemilaundici

L'Amore ha la forma delle nuvole

L'Amore ha la forma delle nuvole
e dura solo attimi
attimi che si susseguono
attimi tutti diversi
e che poi prendono il volo verso nuove forme
inseguendo l'unica forma
che è incisa dentro di noi.

Nessuno può tenerti
più di un soffio tra le dita
sfuggi come sfuggono
i sogni alla luce del mattino
e ti sciogli
come si sciolgono i gelati
nelle mani degli indecisi

tiziana mignosa
luglio duemilaundici

Pochi minuti sull'ora scarsa

Hai catturato i miei pensieri
da troppo tempo nomadi
e prigionieri
di scatolette rosa pallido ammuffito
pareti imbrattate di rimpianti
e tempo scaduto.

Hai conquistato
angoli d’azzurro
scardinando catene incandescenti
con nastri senza fretta
e sorrisi divertiti.

Pochi minuti
sull’ora scarsa
travestono l’indifferenza
in desiderio.


tiziana mignosa
maggio duemilaundici

In quella sosta zuccherina

Quando gli occhi
in altri occhi bloccano il respiro
diventano come finestre
smaniose di spalancarsi sul sorriso

Si abbattono così
in quella sosta zuccherina
mattoni su mattoni di riservatezza
uniti uno all’altro dall’attesa

E’ dono tacito
su fiumi d’anima
che allegramente scorrono nutrendo
in una e poi nell’altra direzione

e il tutto abbraccia in quel silenzio pieno
che dura poco più di un attimo
ma che racchiude in sé
i brividi del mondo intero

tiziana mignosa
luglio duemilaundici

sabato 17 dicembre 2011

I veri legami

I veri legami
non sono mai quelli di sangue
non basta avere un tetto in comune
per allacciare gli stessi sorrisi e gli stessi pianti

I veri fratelli si dividono il cuore nell’unico abbraccio
e sono allacciati anche quando sono lontani

tiziana mignosa
luglio duemilaundici

mercoledì 14 dicembre 2011

L'ispirazione

L’ispirazione
è come il rubinetto dell’acqua dorata
quando ruscello
diventa fiume e mare

Impari presto a riconoscerla e a dosarla
e poi decidi tu
nel tempo in cui e in che misura
farla arrivare

tiziana mignosa
ottobre duemilaundici

Quando il tempo s'ammassa sulla soglia

E’ in questo adesso
dove il tempo volge al mutamento
e dove più forte gira il vortice del fare
che l’ora stringe
e tutto si fa fretta

Ma come il terremoto
che la gemellità del lembo
alla madre terra strappa
così quando lo stesso ritmo non segue
anche il cuore amato scinde e si fa sera

Il passo col rallento infatti
all’altra via volge sullo strappo
ma è un arrivederci
-vorrei gridare al pianto- e non l’addio
che sboccia sul traguardo che non possiede ere o spazio.

Così
quando il tempo s’ammassa sulla soglia
e il giro di boa divide i passi differenti
unisce quelli ad ampi abbracci
sul delizioso canto della stessa melodia

tiziana mignosa
dicembre duemilaundici

A Elena

Filastrocca sul presente

E’ nel giusto solamente
colui che si vive a gusto pieno
l'attimo in cui il respiro
scandisce il battito del suo adesso

e non si cura del passato
perché già se n'è andato
e non gl'importa del futuro
in quanto ancora non è arrivato.

A questo punto del percorso
non gli rimane che il presente
perché ha compreso che è l'unico
che in effetti conti realmente!

tiziana mignosa
maggio duemilaundici

lunedì 5 dicembre 2011

Ode all'estate

Magnifica nel suo splendore
a grandi sorsi beve il gusto della vita
incurante di aderire alla misura
si dissocia dallo sbadiglio
che tutto ciò che è di serie dona

Regina dell’eccesso
il buio lascia ai tristi imperatori *
che nel freddo agiscono e si nutrono
e la verde attesa
alla tenera * signora

E mentre gocciola
piacere fuso in abbondanza
lei che bene sa come si osa
affloscia chi di lei coglie
solo la calura e non la foga

Esagerata afferra
senza per questo chiedere
sa quello che vuole e non aspetta
che il sogno si confonda o si disperda
nel buio pesto del cassetto

E mentre quasi tutti pensano
che bella sia solamente quando
si mostra nel giorno vacanziero
io che la strada prendo sempre a modo mio
mi ubriaco e canto d’ogni suo aspetto

Irriverente
dell’esistenza il diletto a fasci grandi coglie
lei che bene sa
che solo chi ha coraggio in verità assapora
il piacere pieno d’ogni cosa


tiziana mignosa
giugno duemilaundici


* inverno e autunno
* primavera