lunedì 24 settembre 2012

Appassionata


 Come l’acqua
che zampillando nello scivolare a valle
appassionata dona gioia e nutrimento
a tutto ciò che incontra

appassionata
come il piede nudo
che intensamente sente
la terra e l’acqua e l’erba

o come il vento quando soffia
e forte spira intrufolandosi in tutto ciò che vede
o il fuoco che divampa
e accende l’anima che incrocia

Appassionata e ruota
che per andare avanti si distacca
perché chi tiene frena
e chi il morso slaccia avanza

La vita intera accoglie e abbraccia
e al cielo appassionata grida SI’
e a tutto ciò che pensa
e trova

Appassionata e vera
su altra polvere e altre gemme ancora
perché di Gioia d’Amore e di Bellezza
il mondo intero ha sete

tiziana mignosa
settembre duemiladodici

Il colore delle favole


Nel grigio passo sempre uguale
il varco a volte il piacere forgia
attimi di complicità sottile
sorsate d’infinito nel finito

Evidenziando il pregio dell’istante
è oro che il presente illumina
perfino quando è giunto
nell’alloggio senza siepe del passato

Anche quando vola via
e più non torna
il colore delle favole
nel cuore sempre mette casa

tiziana mignosa
settembre duemiladodici

Le due porte


Violato
è stato il raggio
da chi sommerso da tanto Amore ha scelto
di sforbiciare di paura il getto

Ma anche la notte più buia
precede sempre l’alba
morte
che se vuoi ti diventerà amica

Due sono le porte sul dolore
una va in cantina
e l’altra s’apre al cielo
dove il lampo si fa presto sole


tiziana mignosa
luglio duemiladodici

Otto viola


Come caramelle 
la vita a volte dona        
attimi d’inatteso miele
che il giorno fanno a sole

Raffinato canto
che dal poeta viene catturato
ritratti di attimi rubati
allo scorrere monotono del giorno

Piccoli prodigi
fluidi e impalpabili
che partorendo incanto
forgiano sorrisi

tiziana mignosa
otto settembre duemiladodici

Tutto è possibile


L’impossibile
esiste solo per chi crede
che l’esistenza stazioni tutta dentro
la gabbia buia in cui si muove

ma la formica arriva sempre
dove la fronda il cielo tocca
dell’albero che in silente attesa impera
sul prato dove ha iniziato il passo

Tutto ciò che la mente accoglie
aspetta solo d’essere afferrato
ma ci riesce solamente
chi ci crede per davvero

tiziana mignosa
settembre duemiladodici

lunedì 10 settembre 2012

Marea Trasparente


Azzurro è quell’istante
in cui la bellezza esplode nel piacere
e la terra si fa presto acqua
e l’acqua cielo
aria che soffiando
solitari fuochi appicca al cuore

Marea trasparente
che m’invade di colore suono e onda
e nel lancio della scesa
frizzando d’allegria
di fresche bollicine il corpo fascia

Sublime è  il momento che m’inghiotte
per poi donarmi ancora al sole
in quel contrasto amato
tra il brio dell’aria che esalta
 il morbido tepore
dell’acqua che m’accoglie

tiziana mignosa
agosto duemiladodici

note: c’è un momento magico in cui ritorno bambina e incurante di chi mi vive intorno gioco tra lo scoglio e l’onda vivendo e rivivendo il gusto di essere accolta nell’abbraccio caldo del mare cristallino  di Ognina

Desideri e colpe


E’ uno stiletto in fondo al cuore
la voce dei desideri non vissuti
sono grida e poi sibili
passione che tramuta il sangue in colpa

Senza averne assaporato il gusto 
sono opportunità disciolte in laghi di paure
sorrisi che affondano e si spengono
nelle pozze menzognere del dovere

Linfa che non passa per alimentare i fiori
dai gambi non protetti ma strozzati
dai lacci troppo stretti
dal maledetto senso del peccato

tiziana mignosa
settembre duemiladodici

Note:
Il vero peccato non è legato al fare ma al non fare.
Scegliere di non agire significa chiudere la porta all’esperienza vivendo quindi a metà.

Pelle borotalco


Diafana
è la pelle sogno
occhi sgranati
diluiti in bizzarrie sfuggenti

Lungo i viali desiderio
accenni di sorriso
la notte fanno giorno

Contrasto incantatore
tra il tremulo purpureo delle labbra
e l’incarnato delicato

Pelle borotalco

tiziana mignosa
agosto duemiladodici

Viaggiatore sconosciuto


Come il piede
che dalla terra linfa succhia
così la nostra essenza
quando dall’invisibile tira fuori
ciò che di più bello
il desiderio appaga in quello spicchio

Conosci bene
il linguaggio dell’anima del mondo
viaggiatore sconosciuto
che con le chiavi di cristallo in mano
t’avvicini nei giardini
del piano più vicino al cielo

tiziana mignosa
luglio duemilaundici

Pensieri e parole



Le parole sono come sementi
e perfino i pensieri che dalla mente volano
di leggerezza o pesantezza
altre vite influenzano
 anche quando non crediamo  
che ciò possa essere vero

A volte il karma
è ombra devota
e altre agisce in differita
come i presentatori quando le labbra muovono
e l’informazione arriva dopo

Cagnolini
che ubbidienti il padrone seguono
pensieri
e relative azioni
come ombre alle spalle nascono sempre 
di chi muove e crea

Il pensiero non è mai innocuo
come sembra e sempre arriva
come il treno che è partito
e ogni cosa che al capolinea ha preso
a destinazione reca

tiziana mignosa
dicembre duemilaundici

L'errore fatto con il gusto


C’è meno sofferenza nell’errore fatto con il gusto
e orecchie fuori uso
su chi si erge su cosa è bene e cosa invece è male fare
piuttosto che quello fatto con gambe trascinate
dovere traballante al bivio col piacere

Chi da solo sbaglia
dimezza la sua porzione di dolore
perché nessuno meglio di se stesso può sapere
cosa conviene o meno
sperimentare

tiziana mignosa
settembre duemilaundici