Alle
volte accade che il pensiero
dal fiume
e il suo fluire nell’adesso
si
distoglie
e su qualcuno
col piacere
di
sorriso dolcemente inciampa
Magica
alchimia
che sul
fremito della bramosia
la
matrice ammaliatrice
ovunque intorno
a te
ristampa
Pensiero strabiliante
che al
godimento dei tuoi occhi mostra
schegge
di quel sogno prelibato
repliche perfette
fatte sangue e carne
adesso
E a collezionare
ben
presto ti ritrovi
frammenti
zuccherini
che a quel
sapore Amato
portano
Senza
bocca per chiunque
solamente
a te sussurrano
petali di velluto ovunque sparsi
che di
passione e verità
il
batticuore infiammano
Compreso
il meccanismo
ciò che la
matrice appare
potrebbe
in verità essere soltanto
uno
spicchio più capiente
tiziana
mignosa
dicembre
duemilaquindici
Note: ci sono persone che hanno il potere di far sì
che il nostro pensiero su di esse si soffermi a tal punto da riuscire a
duplicare frammenti di se stesse in altre persone. A volte è un sorriso, lo
sguardo, un modo di camminare o quella maniera particolare di toccarsi i
capelli o altro ancora. Di sicuro però accade che attraverso ciò che vediamo, e
che grazie all’intensità del nostro desiderio abbiamo attratto nella nostra
vita, ritorniamo indietro nel tempo e riviviamo anche solo per un attimo qualcosa
che, almeno in apparenza, abbiamo perduto ma che in realtà non abbiamo mai
smesso di Amare. Ma quella magia, che ovviamente siamo i soli a notare in quanto
in realtà è un messaggio specifico e diretto solamente a noi, ci fa sorgere un
dubbio: vogliamo talmente tanto quella persona da riuscire a duplicare parti di
se stessa ovunque intorno a noi oppure non è nemmeno lei la matrice che
crediamo erroneamente che sia, bensì solamente una copia un po’ più dettagliata
e perfetta delle altre? E se quindi la
matrice fosse un’altra? Da cercare ancora più a monte e magari anche più bella?
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