Dei minuti
ho contato la collana dell'atteso tempo
preziose e solitarie gemme
gocce di cristallo
dagli occhi al cuore.
Inutile speranza
che di silenzio
ha sovrapposto il gelo dell'arresto
e di neve trabocca
il sacco colmo dei ricordi.
Eppure
a volte basterebbe così poco
per scaldare ciò che solo
d'effimero splendore brilla
nello sbiadito specchio della sua essenza.
Ho atteso
attimi dopo attimi
quella parola che non è arrivata
adesso che nel dopo
è scivolato il tempo.
A volte
basterebbe veramente poco
per scaldare di sorriso
un cuore dal freddo intimorito
- auguri a te -
che anche dei soli auguri
m’hai lasciato senza.
tiziana mignosa
dicembre duemilaotto
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