Di calda Luce ubriacano
altre di buio
mi confondono
sono granelli bicolori
i ricordi che nella mia mente
si rincorrono
molti ridevano col sole
altri sapevano di freddo
sicuramente però
non mi hanno sotterrato
Il desiderio non svanisce
solo quando è sazio
e anche se fosse di platino e rubini
se troppo si divarica sull’attesa
in fondo al mare la sua dimora incontra
E così quando l’elastico
si è fatto corda senza più parole
m’accorgo che nulla più puoi fare
che possa farmi cambiare direzione
Il punto di non ritorno
è scritto con unghie e sangue sulla vetrata
e l’opportunità per
te cancella
di sostare un’altra volta ancora
sulla linea di partenza
tiziana mignosa
gennaio duemilaquattordici
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