C’è chi la vita toglie
e chi la dà
come chi col cuore puro
ogni anno prima che l’ultimo si presenti
si reca in uno di quei luoghi bui
dove vendono animali interi
a volte pure a tronchi
per saziare vane voglie
di chi non si ferma un po’ a pensare.
L’anguilla cerca
purché sia viva e sveglia
e non di certo per guarnire il piatto rosso
come tradizione dice
trentuno e pure l’uno.
Sia che sia terso o piove e tira vento
col secchio come tram
al fiume la va a portare
fin quando non la vede allontanare
così di botto
la sorte capovolge
e lei che è fortunata
ritorna a fare
ciò per cui è stata creata.
tiziana mignosa
dicembre 2009
nota dell'autrice:
dedico questa poesia a Leandro
il mio bellissimo figlio
che con le sue azioni riempie il mio cuore di gioia
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