Custode dei primi voli incerti
e dei sogni bambini
è quel luogo amato
scrigno dove un pezzo del mio cuore s’è imbrigliato.
Ogni qualvolta torno
tra quelle vie di vento e mare
che solo i miei balocchi hanno lambito
percorsi scartati e nuove orme incontro.
Tornare è come entrare
nel giardino delle opportunità perdute
luoghi dove convergono
strade recise e poi dimenticate.
Raccolgo palpiti dietro le porte chiuse
sentieri ormai smarriti
anime di polvere nella mente
che di sorriso socializzano col presente.
tiziana mignosa
dicembre 2009
Nota dell'autrice: dedico questa poesia alla mia bellissima Siracusa, terra lontana e amata
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