Scorre nelle vene
il desiderio
si mescola al sangue
in questa terra arsa
di passione e tormento.
Negli assolati intrecci
d’afa e di cicale
dorati granelli
trasporta il vento
sulle tempestose spiagge
delle segrete del cuore.
Cocenti i ruderi
di miti e d’utopie
sulla sensuale terra
degli infuocati tramonti
in riva al mare.
Zagara e salsedine
tra i capelli
leggende sussurrate
sulla pelle
che d’azzurro e di sole
invadono gli occhi.
Svogliati i meriggi
di variopinti frutti
linfa succosa
gocciola lenta
tra le dita.
Cala il silenzio
sul grano bruciato
quando la cicala intona
la solitaria nenia
alla malinconia del cuore.
tiziana mignosa
agosto 2008
Note dell'autrice: dedico questa poesia alla mia Ortigia, terra magica per eccellenza.
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