(Sulle note di All By Myself di Richard Clayderman)
Ogni qualvolta l’estasi
riempie gli occhi di luccichii d’incanto
si capovolgono i sogni
inquilini inappagati
dell’età del tradimento.
Il bello opacizza il suo fulgore
quando il tutto con l’assente
spartendosi le botte
d’acquolina e fuliggine
inciampano sulle ore.
Di velluto a gocce cala allora
il sipario della malinconia gentile
allorché alla bellezza estirpa
l’amato gusto della gioia
e più l’assaggi e più ti senti sola.
D’agrodolce profuma
l’amato giardino non vissuto
che di continuo scinde
desideri irraggiungibili
da crude realtà tangibili.
tiziana mignosa
giugno 2009
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