C’è meno sofferenza nell’errore fatto con il gusto
e orecchie fuori uso
su chi si erge su cosa è bene e cosa invece è male fare
piuttosto che quello fatto con gambe trascinate
dovere traballante al bivio
col piacere
Chi da solo sbaglia
dimezza la sua porzione di dolore
perché nessuno meglio di se stesso può sapere
cosa conviene o meno
sperimentare
tiziana mignosa
settembre duemilaundici
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