Mi cattura la notte quando
-fuori-
di freddo e stelle
intrighi di buio e silenzio
alla frenesia l’antica nenia intona
E il mondo stride
-altrove-
mentre l’ora s’offre a dono
lasciando scivolare nella dimenticanza
copioni e ruoli che la sincerità del battito
hanno smarrito
-Dentro-
e intorno a me allora plana
un intimo tepore fluttuante
che sorge, cresce e incanta
nell’amplesso veritiero
che mi trova anima e materia
-E ci sei tu-
che in azzurrine luci mi sorridi
colmandomi lo sguardo di dolce appartenenza
mentre l’oscurità
-fuori-
al mondo tace la magia del nostro abbraccio
tiziana mignosa
febbraio duemilatredici
Per chi desidera ascoltarla:
http://www.suonamiunapoesia.it/SUPz_Mignosa_che_inazzurrine_luci_misorridi.HTML
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