Adoro
quest’aria di Gran Festa
che le
ali ai sassi indossa
e col
verde di serenità converte
anche il
più celato dei languori
Ogni impronta
è volo a primavera
Erompe nell’apice
la Gioia
sensuale e accattivante
nell’ infuocato
vortice dell’estate
m’invita e vibro con il sole
Dai
roveti a piedi scalzi comprendo
che non
sempre la Bellezza
invade
gli occhi e li travolge
a volte è
un po’ nascosta e va cercata
Col rosso
dell’autunno faccio pace
Ovattato
come un
sogno mai sbocciato
sotto il ghiaccio
del suo grigio
la vita
del domani abbozza
Nella
quiete dell’inverno imparo ad aspettare
tiziana
mignosa
marzoduemilasedici
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