Come gabbiano
che nel vento si lascia dondolare
la mia casa è l’onda che sciaborda
sono figlia dell’estate.
E d’azzurro
è il mio vestito lungo
contrasto raffinato
col biancore delle case.
Acqua trasparente
che di sale veste la mia pelle
sapore sulle labbra
che mi gusto senza fretta
mentre con lo sguardo
mi lascio catturare
dal bianco dei panni stesi
vele al sole ad asciugare.
tiziana mignosa
luglio duemiladieci
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