Quando il vento
non si frappone tra me e il sole
dalle sue lunghe dita
mi lascio carezzare
e sogno
Di quell’arancio intenso vivo
e fremo
assaporando appieno
quell’attimo scolpito nell’ardore
E divento albero
o foglia verde chiaro
che divertita danza
sull’onda maestosa
del caldo suo sguardo
A volte sono il campo
verde che m’accoglie
e altre mi limito ad essere me stessa
oppure un rosso fiore
Ma quando tra le foglie
il sole allegramente muove
le palpebre sollevo e di piacere accosto
per gustare appieno
ciò che generoso m’offre
tiziana mignosa
ottobre duemiladodici
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