Un anno, un’ora
o il tempo d’un sorriso cosa importa
quando l’intensità dell’ attimo
sfavilla e imprime a fuoco la memoria?
Due corolle dello
stesso fiore
bambina e Donna dell’unico
respiro
lo stesso che da’ voce
alla paura
quando allo specchio la
fanciulla
il piacere del suo opposto
incontra
Non importa che sia marmo o bruma
quando la gioia canta
imbrigliata per sempre annida
nell’angolo più prezioso della memoria
Ci sono gemme che nello sbocciare arrancano
e altre che alle prime
note incantano
ripasso delizioso del
medesimo gorgheggio
trame e orditi già
tessuti
in altre vite e tempi ormai vissuti
L’anima sta un po’ compressa
nelle celle dove la materia ancora dorme
e sempre sa per prima
cosa sta per accadere
tiziana mignosa
ottobre duemiladodici
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