La vita
è la partita a scacchi dell’esistenza
e ogni giocatore
dovrebbe attendere il turno suo
ma mentre immagina il movimento successivo
l’avversario lo spiazza con quello inaspettato.
Ad ogni azione
segue sempre una reazione
per questo il divino arazzo
è in perpetuo mutamento
e cambia in continuazione
anche quando nessuno se l’aspetta.
Ma la formica
non rimarrà per sempre
ad affaccendarsi sulla bruna terra
ed è sull’albero che capirà infatti
che il mondo è assai più vasto
di quello che con lo sguardo afferra.
tiziana mignosa
aprile duemiladieci
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