I percorsi senza cuore
sono vicoli ciechi
vacanze senza valigie lanciate addosso alla parete
matite con la meta imbrigliata sulla punta
fogli bianchi e poi coriandoli
al posto dei progetti veri.
Gelati a volontà per chi non conosce sazio
bocca e riso allegro
cialda ancora sul palato
e già è tutto dimenticato.
Le strade senza Amore
sono tragitti orizzontali
dove la pendenza scivola al posto di salire
meteora dell’attimo come gioia menzognera
che nulla ha a che vedere
con quella veritiera.
tiziana mignosa
maggio duemiladieci
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