martedì 7 agosto 2012

Il campo di papaveri


Quando il giorno s’infuoca nell’azzurro
e il sole a picco spiomba
sull’asfalto che al dovere volge
svogliato il passo appare
e d’onde sfuma all’orizzonte

Prigionieri d’illusioni
accaldati e assorti visi
sfilano uniformi
mondi solitari dentro al mondo
tra compiti difficili da svolgere

E d’improvviso è dono
quel vento impertinente
amico che mi desta col suo soffio
che lesto di menta mi delizia
nel campo di papaveri nascosto

Labbra rosso fuoco
che al cielo sottilmente offrono
l’angolo più ardito del sorriso
e per godere maggiormente di quell’attimo
a liquida fessura fanno l’occhio

Segreto raffinato
che all’ombra della gonna compie il fato
amplesso col piacere
che tutto il resto lascia scomparire
nel caldo mondo che mi scorre al lato

tiziana mignosa
giugno duemiladodici

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