Andrea è figlio di un Amore vissuto troppo in fretta
il suo respiro si è rotto in ragnatele di paure
e vive attraverso altri frutti
inconsapevoli specchi
eredi fortunati di legami più profondi
Ogni tanto mi viene a trovare
e come sale sulla carne al sole
mi rammenta che l’assenza
è agrodolce nodo
spina che ancora nutre e graffia l‘anima
tiziana mignosa
luglio duemiladodici
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