Ed è subito brivido
e sorriso intimo
generoso omaggio di un’estate ruffiana
figlio di un sussulto
sottratto all’ombra della vita
Onde scarlatte e
seducenti
creano ali di velluto
e d’infinito
ladre del sapere delle
mani
travasano alambicchi di
fuoco sopra il fuoco
Preziose filigrane di desideri inconfessati
che la pelle accendono
sugli intrecci d’invisibili tremori
sparsi come caldi baci
sul candore delle spalle in fiore
tiziana mignosa
giugno duemiladodici
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