Gli artisti sono come i colori seducenti
dentro l’astuccio del bambino
hanno sempre voglia di uscire e tinteggiare
tutto ciò che toccano
con gli occhi e con le mani
Nascono per la bellezza
e funzionano bene se vanno usati
solo per quello
per cui sono stati creati
Vanno protetti
perché complici con la natura
coi pensieri e con le dita
armonia soffiano sulle vie del mondo
e fargli fare altro
sarebbe come sforbiciare
la grandiosità del dono
che il cielo gli ha voluto fare
sarebbe come strappare
l’essenza stessa al fiore
nato per armonizzare prati
o il vaso in cui si trova
L’artista non può
perdere il suo tempo
in mestieri dove la fantasia viene bandita
perché diventerebbe come
l’usignolo che si spegne
dentro la gabbia che gli hanno alzato intorno
E se proprio deve farlo
che sia almeno giusto il tempo
di immortalare su un foglio
tutto il suo tormento
Ma di sicuro
anche quando piove e si dispera
con i piedi sta nel mondo
e con il cuore
dove splende il sole
L’artista va protetto
non dimenticarlo
mondo
tiziana mignosa
ottobre duemilaundici
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