Ho paura di te
con la stessa intensità con cui ti voglio
e più ti voglio e più ti temo
Stai diventando acqua
la stessa acqua che lentamente sento scivolare
sulle zolle aride che formano la mia terra
E più ti bevo
e più la sete cresce
e il desiderio aumenta
mentre ti sento vento
che in notti come questa mi carezza
Lascia che sia
lo sciabordio dei passi tuoi sulla mia vita
quel suono melodioso che mi culla
mentre ti sento scorrere
soffio di piacere sulla pelle
brivido
che di miele e forza
riempire ogni cavità che incontra
Invadimi
come fa la luce quando
delicatamente forza il buio
e le parole giuste
nel tempo in cui si insinuano
tra le pieghe dei cartoni grigi
dei giorni fatti uguali ai giorni
Stai diventando acqua
e l’acqua o si assorbe
oppure scorre
comunque anche lei va via
tiziana mignosa
agosto duemilaundici
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