Ho raccolto il tuo sguardo
e l’ho conservato nell’attimo dopo
quando il mio si è chinato
intimorito dalla segreta esuberanza
che tra la folla mi ha inondato
Lo conserverò
nell’invisibile scrigno
che carezzo nelle ore della malinconia
quando la felicità si veste di sapone
e le mani vacillano nel nulla
Ma il tempo lo so
ne sbiadirà i contorni
fino a farne polvere rosa
e delicata trasparenza
sul lieve sorriso del mio domani
tiziana mignosa
settembre duemilaundici
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