Quando il sole
d’acqua e neve gocciola
non senti più il frinire delle cicale
e l’estate si fa presto inverno
e il giorno notte
senza nemmeno stelle
Ma è solo il tormento che nasconde
quel poco che rimane lungo il viale
quando ti benda evidenziando il vuoto
e soffri come se non fosse
anche lui maestro e attore
Così come passa l’attimo di gioia
sulla terra passa anche lo sconforto
ma a poco serve la verità
che ti gira e ti rigira in testa
quando ti trovi immerso fino al collo
dentro l’odiato fosso
tiziana mignosa
agosto duemilaundici
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