Quando non ascolti la voce della voglia
è un po’ come chi l’inchiostro prende
ma prima di donarlo alla profondità del mare
nella busta dell’ingenuità e carta lo nasconde
E’ nero il drappo sulla verità e sull’occhio
chimera che tutto sia al suo posto
ma intanto il rosso
di sé contamina il mondo che lo abbraccia
Tremolio di mani e desiderio
pressione capace d’offuscare
come la fame coi suoi morsi
quando il passo si trascina sul dovere
tiziana mignosa
giugno duemiladodici
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