Incurante di chi le sta intorno
inanella i riccioli con le dita
assorta lei è riflessa
sullo scorrere del mondo che le passa accanto.
E’ gioco all’ombra della voglia
dita contro dita
a occhi chiusi il doppio afferra
polpastrelli a sfioro sulle labbra.
Avida col desidero annusa
l’odore del suo corpo sulle braccia
complice dell’estate
si fa presto amante del piacere.
Obliquo arriva il sole per l’incontro
carezza sulla pelle al di là del vetro
ma l’occhio scivola dentro il raggio
zuccherina catena è per lo sguardo.
Pulviscolo e controluce
iniziano la danza dell’incanto
languido stupore
è diletto sopraffino.
Gambe accavallate
inarca il piede e poi sorride
è entrata nel suo mondo
nessuno più la può trovare.
tiziana mignosa
luglio duemilaotto
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