L’attesa
ha già il sapore buono in bocca della cosa
e se i battiti raccolgo
in poche ore ho messo insieme un giorno intero.
Fammi scendere da questa giostra
che a tondo gira sull’uguale
estate e inverno
monotone orme sul sogno e sul reale.
Bizzarra è questa festa
nel centro esatto dell’estate
quando il nuovo pare vecchio
e il sogno sembra ancora d’afferrare.
E intanto
gli occhi ho chiuso questa sera
e col pensiero a gioia il pomeriggio
è diventato un’altra volta mio.
tiziana mignosa
agosto duemiladieci
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