Più il bosco si fa fitto
e più mi manchi
invisibile alleato di note e di colori
amato fazzoletto
per le ciglia e le sue gocce.
E così tu torni
ogni volta che qualcosa
mi spinge sulla soglia del non ritorno
e un nuovo addio strappa
altra pelle e altro amore ancora.
Solitario artista del silenzio
mani nelle mani anche senza
stretto il pugno con te diventa palmo
miele e tenerezza e mai disagio.
tiziana mignosa
aprile duemiladieci
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