l profumo
della tua anima inseguo
e m’inebrio del candore
del suo canto.
E’ il dì della speranza
che si fa strada
quando germogliando nel silenzio
cresce
e poi s’espande
come il riverbero dell'eco
nelle montane valli
trasformando ogni sillaba
della tua voce in coro.
Docile è la accarezza
quando la sofferenza
fa nodo stretto
che a tondo gira
senza rimedio.
Quattro mani
di
leonardo genovesi & tiziana mignosa
Nessun commento:
Posta un commento