Faccio l’Amore col sole
la mattina
presto
quando mi viene a trovare
e cerca i miei occhi
tra il tremolio smeraldo delle foglie.
Cantano
gli usignoli in coro
la mia piccola disubbidienza
quella che m’accompagna
mentre sorrido e mi diletto
tra quel tepore zuccherino
che mi disegna brividi a gocce
preziosi
sull’arsura della pelle.
Attimi ovattati
che mi prendono per mano
e m’accompagnano
dal sogno orizzontale
al chiasso che incornicia il verticale.
Dolce
è il richiamo nel silenzio
che ancora a occhi chiusi
mi carezza
del cucchiaino che in tondo
gira e gira ancora su se stesso
tintinnando la porcellana
del giorno senza fretta.
Preziosa conca
di desideri liquidi e biscotti
specchio per la vanità del sole
che insieme a me
nel fondo
l’immensità del cielo
trova.
Colazione
in giardino
nel giorno senza fretta.
tiziana mignosa
luglio duemilaundici
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