Conosco molto bene
quel gioco delle mani
quando tratteggia sogni umidi
accarezzando il cielo
L’impalpabilità dell’aria
che vita soffia accanto
non ne fa solo ovvi respiri
ma forme e pesi che rallegrano
chi bene sa come si crea il gioco
Ed è per questo
che infilo avida le dita
in quasi tutto quello che
cattura il mio sentire e l’occhio
Carezza che il mondo illude
in quell’afferro pieno
ma che di fatto bacia
solo ciò che mi sorride
nel luogo più segreto del pensiero
tiziana mignosa
luglio duemilaundici
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