(Sulle note di Psalm di Jan GarbareK)
Nel silenzio
ho ascoltato il suono
come lo scorrere di un film
remote
susseguono le immagini
velata è l’emozione.
Antica la nenia
dolcemente mi conduce
oltre il tempo
volo
m’innalzo
istante dopo istante
mi allontano
mi perdo ma ritorno.
Ticchettio di pioggia
è il mio presente
nella notte gelida
m’avvolge.
Caldo è il mio riparo
tra morbide coperte
effimero l’abbraccio...
spoglio.
Alla notte
degli andati tempi
anelo ritornare
il bosco ha invaso
l’inquieto cuore e gli occhi.
Ho visto
il fuoco e il nulla
udito il vuoto nel silenzio
temuta è da sempre
la spoglia solitudine.
Secoli su secoli
s’accavallano in un istante
sussulta l’emozione
di volare insieme al tempo...
S’alterna il mio sentire
si strappa e s’innamora
ma sempre al cuore torna
e nel tepore della pace
oltre il bene e al di là del male
chinando gli occhi tace.
tiziana mignosa
03 2008
Nessun commento:
Posta un commento