A te che credi d’essere il più forte
solo perché le vittime col metro a tuo favore scegli
e col fucile in mano tu e loro senza
vai da chi neanche sa della tua esistenza.
E pensi pure d’essere il migliore
solo perché sei autorizzato a fare
ciò che tua coscienza*
mai potrà approvare.
Indifesi nell’azzurro la Gioia Lodano
mentre tu dalla mattina buia li talloni
convinto come sei
che fucilarli sia uno sport.
E mentre il dolore intona la cupa nenia dell’arrivo
come puoi tranquillo perseverare
quando nei loro occhi c’è riflessa
tutta l’angoscia del plumbeo perché senza risposta?
Superiore non è colui che s’approfitta
di chi è più debole e non può reagire
e nella bilancia della giustizia
si chiama solo abuso di potere
ma se proprio pensi d’essere quello che di fatto poi non sei
dai luogo ad una lotta col leone
e a parità di condizioni
vediamo chi risulterà il migliore!
tiziana mignosa
11 09
*che tu lo creda o meno
.
Nota dell’autrice: è bello la mattina svegliarsi col canto degli uccellini ma se questo viene interrotto dagli spari dei cacciatori l’incanto si spezza sulla cruda realtà che il cammino dell’umanità è ancora lungo…
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