(vista dalla parte della terra)
Quando ancora era piccina
dall’esistenza fu sospinta
a essere già grande
ma col cuore colmo d’Amore e d’avventura
la pesantezza di ciò che era il presente
tra le sbarre col sorriso si viveva.
Avrebbe voluto raccogliere
i boccioli più profumati
per donare sostanza
a quel bouquet
che neanche bello era
nella sua misera parvenza.
Sbirciando intanto nel futuro
coi colori della speranza
il sogno della gioia tratteggiava
“Per me sarà diverso”
chiudendo gli occhi si diceva
mentre l’angelico pensiero
nel vento dissolveva.
Rotoli di tempo
si accatastavano alle spalle
sul sorriso che sempre più si affievoliva
su quei fiori sfavillanti
colti e amati e subito appassiti
prima di farsi grandi.
Stavolta invece è suo
quel bouquet sgualcito
che spaurita
tra le mani tiene
la carta è bella
ma vive tra incompresi abbagli d’apparenza.
tiziana mignosa
ottobre duemilaotto
Nessun commento:
Posta un commento