Adoro questo tempo
di fragole e limoni
passi scalzi
sui pensieri svegli.
Sorrisi, luce e vento
nutrimento per le fantasie
fiori in libertà tratteggiano
ghirigori accalorati sulla pelle.
Giorno acerbo
ancora tutto da gustare
tela che all’estro suggerisce
succosi sogni … pronti da tastare.
tiziana mignosa
aprile duemiladieci
La poesia è l'ispirazione di un istante catturata su di un foglio, elegante o elementare, cristallina o contorta che sia è comunque un attimo pieno d'emozione che dall'infinito giunge al cuore e dal cuore torna all'infinito.
tiziana mignosa
venerdì 30 aprile 2010
Il bosco della confusione
Quando t’inoltri
nel fitto bosco della confusione
gli alberi si fanno presto specchi errati
difficile così trovare la via dove splende il sole.
Ogni volta che non ti chiedi
quello che veramente vuoi
è come se bendassi gli occhi
dentro la sacca dei desideri tuoi.
Ma ciò che afferri e rilasci poco dopo
diventa come la torta che solo un attimo hai voluto
dolce è l’impasto che però s’affloscia senza forno
e che mai sarà delizia per il tuo palato.
Seguendo come fai l’incerto condottiero
ti ritrovi presto dentro al sogno opposto
sovrano traballante del momento
impera qualche ora al primo posto.
E mentre i calzari impolverati
narrano di te e dei chilometri percorsi
t’accorgi che neanche un passo in più hai fatto
oltre il recinto del tuo giardino.
tiziana mignosa
aprile duemiladieci
nel fitto bosco della confusione
gli alberi si fanno presto specchi errati
difficile così trovare la via dove splende il sole.
Ogni volta che non ti chiedi
quello che veramente vuoi
è come se bendassi gli occhi
dentro la sacca dei desideri tuoi.
Ma ciò che afferri e rilasci poco dopo
diventa come la torta che solo un attimo hai voluto
dolce è l’impasto che però s’affloscia senza forno
e che mai sarà delizia per il tuo palato.
Seguendo come fai l’incerto condottiero
ti ritrovi presto dentro al sogno opposto
sovrano traballante del momento
impera qualche ora al primo posto.
E mentre i calzari impolverati
narrano di te e dei chilometri percorsi
t’accorgi che neanche un passo in più hai fatto
oltre il recinto del tuo giardino.
tiziana mignosa
aprile duemiladieci
domenica 25 aprile 2010
Scene replicanti
Gli eventi
non amano gli specchi
anche quando copione e attori
rimangono gli stessi.
Minuti scompagnati
su scene replicanti
vista uguale
e gusto differente.
Bianco e nero
livido contrasto col pensiero
tracce di domande che al cielo arrivano
emozioni a pioggia sopra il capo.
tiziana mignosa
aprile duemiladieci
non amano gli specchi
anche quando copione e attori
rimangono gli stessi.
Minuti scompagnati
su scene replicanti
vista uguale
e gusto differente.
Bianco e nero
livido contrasto col pensiero
tracce di domande che al cielo arrivano
emozioni a pioggia sopra il capo.
tiziana mignosa
aprile duemiladieci
L'Amore ha bisogno di follia
Sono i pensieri
che l’alchimia fanno
quando dal silenzio sgorgano
zampilli colorati in mezzo ai sassi.
Di sorriso il gioco si fa laccio
inchiostro fresco e pagine ingiallite
brivido e timore
la porta accostano.
Malinconia
che di miraggio antico ti disseti ancora
umido il cuore
non vuole più sentire.
Ma l’Amore
ha bisogno di follia
e si desta solo
se la trova.
tiziana mignosa
aprile duemiladieci
che l’alchimia fanno
quando dal silenzio sgorgano
zampilli colorati in mezzo ai sassi.
Di sorriso il gioco si fa laccio
inchiostro fresco e pagine ingiallite
brivido e timore
la porta accostano.
Malinconia
che di miraggio antico ti disseti ancora
umido il cuore
non vuole più sentire.
Ma l’Amore
ha bisogno di follia
e si desta solo
se la trova.
tiziana mignosa
aprile duemiladieci
venerdì 9 aprile 2010
Cielo e terra
( Sulle note di Surrender di Omar Akram )
Morbido
è quel pendio
dove il pensiero si lascia catturare
e intanto il mondo ignaro si dimena fuori.
Vento sui crinali
respiro
fino in fondo all’anima
libertà che il gelo dell’inverno spazza via.
Attimi … come note
sole che mi veste
intrecci di silenzi pieni
e soffice tepore.
Cielo e terra
si fanno amici e amanti
mentre le mani
l’Amore fanno con i fili d’erba.
Delicati soffi sulle palpebre
socchiuse il sogno inseguono
profumi che catturano
primavera … si fa presto gioia sulla pelle.
tiziana mignosa
aprile duemiladieci
http://www.youtube.com/watch?v=mz2gDKuFzns
Morbido
è quel pendio
dove il pensiero si lascia catturare
e intanto il mondo ignaro si dimena fuori.
Vento sui crinali
respiro
fino in fondo all’anima
libertà che il gelo dell’inverno spazza via.
Attimi … come note
sole che mi veste
intrecci di silenzi pieni
e soffice tepore.
Cielo e terra
si fanno amici e amanti
mentre le mani
l’Amore fanno con i fili d’erba.
Delicati soffi sulle palpebre
socchiuse il sogno inseguono
profumi che catturano
primavera … si fa presto gioia sulla pelle.
tiziana mignosa
aprile duemiladieci
http://www.youtube.com/watch?v=mz2gDKuFzns
sabato 3 aprile 2010
La culla degli eventi
Non possiamo mai sapere veramente
ciò che accade nell’attimo in cui accade
perché l’evento nasce quando s’è pensato
e non quando si fa aria e terra.
Come fiore dal passato arriva e sboccia
idea come linfa alle radici
per gli occhi e per le mani
è battito nuovo da tastare.
tiziana mignosa
febbraio duemiladieci
ciò che accade nell’attimo in cui accade
perché l’evento nasce quando s’è pensato
e non quando si fa aria e terra.
Come fiore dal passato arriva e sboccia
idea come linfa alle radici
per gli occhi e per le mani
è battito nuovo da tastare.
tiziana mignosa
febbraio duemiladieci
Il dono di burano
E’ nella Venice bambina
che l’incantesimo rivive e poi si spezza
inatteso come il fuoco dentro il ghiaccio
il sale si fa cura alle ferite.
Tra case a tavolozza
rivelazioni e leggerezza fanno dono
e a treccia sciolgono
intrighi di parole andate
annerite in una pozza.
Echi consumati sul fondo posano
ma alleggerendo il piatto del dolore
la gioia il nodo slaccia
e i pesi volano altrove.
tiziana mignosa
marzo duemiladieci
che l’incantesimo rivive e poi si spezza
inatteso come il fuoco dentro il ghiaccio
il sale si fa cura alle ferite.
Tra case a tavolozza
rivelazioni e leggerezza fanno dono
e a treccia sciolgono
intrighi di parole andate
annerite in una pozza.
Echi consumati sul fondo posano
ma alleggerendo il piatto del dolore
la gioia il nodo slaccia
e i pesi volano altrove.
tiziana mignosa
marzo duemiladieci
giovedì 1 aprile 2010
Impara a desiderare
Salta sul treno adesso
e trova la trave a Trento
ora che arriva il vento
e prima che scorra il tempo.
Trova una trina albina
al posto di una trave spina
almeno non ti farai male
e per un po’ starai bene.
Cerca quello che vuoi
però impara a desiderare
così dopo non potrai dire
che non c’è quello che non sai cercare.
tizchevola
gennaio duemiladieci
e trova la trave a Trento
ora che arriva il vento
e prima che scorra il tempo.
Trova una trina albina
al posto di una trave spina
almeno non ti farai male
e per un po’ starai bene.
Cerca quello che vuoi
però impara a desiderare
così dopo non potrai dire
che non c’è quello che non sai cercare.
tizchevola
gennaio duemiladieci
Meglio una trina albina
Trova la trave spina
prima che la trovi il vento
ora che arrivi a Trento
e prima di un altro evento.
Meglio una trina albina
al posto di una trave a Trento
visto che comunque il vento
spazza via trave e trina.
tizchevola
novembre duemilanove
prima che la trovi il vento
ora che arrivi a Trento
e prima di un altro evento.
Meglio una trina albina
al posto di una trave a Trento
visto che comunque il vento
spazza via trave e trina.
tizchevola
novembre duemilanove
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