mercoledì 31 agosto 2011

Cristalli liquidi

Il momento più bello è quando ancora
nessuna voce graffia la musicalità della natura
e timido il sole
a quell’ora basso
conquistando lentamente il cielo
gli occhi addormentati invade

In lontananza
sbadigliano le case sul candore della scogliera
che ancora addosso sente
la notte appena andata
e il cuore dorme
e l’acqua è cheta

Lesto il tuffo s’esprime nell’azzurro
frizzante canto che mi desta
nell’abbraccio liquido che a cerchio ingoia me
e gli invisibili abitanti
che di luci e d’ombre m’ingarbugliano
le punte più ribelli dei capelli

E gli occhi s’aprono di nuovo
stavolta protagonisti e non più spettatori muti
mentre le mani in danza il mare suonano
cristalli liquidi
colmando l’aria di piacere
mi gorgheggiano gentili tra le dita

Nella conca di smeraldo
sciabordio di note
e intrecci di sogni colorati
che la mano allentano al sonno
mentre come fiore alla salsedine
si desta tutto il mondo intorno

tiziana mignosa
agosto duemilaundici



Note: alla conchetta di Ognina che ogni anno accoglie me e le mie sorelle,
da quando eravamo piccole, nell'ora più bella...
la mattina presto quando ancora il mondo dorme tutt'intorno

mercoledì 24 agosto 2011

Sii prato verde

Non essere terra secca
perché l’acqua nella carenza
potrebbe farti male

Sii prato verde
che vive di rugiada e della sua bellezza
come il viandante sazio
che sceglie per il gusto e non per la mancanza

Poiché come il seme che attecchisce
dove la terra è morbida
e come l’acqua che si modella
alla conca che l’accoglie
il bisogno
non porta mai gioia
ma solo dolore e dipendenza

Sii prato verde
che vive e si disseta della sua bellezza
e mai terra secca
che Amore cerca come l’Acqua
per non morire
senza

tiziana mignosa
agosto duemilaundici

martedì 23 agosto 2011

Non è possibile perdere ciò che mai si ha avuto

L’Amore non ha sembianze umane
quello che vedi
è solo il flebile riflesso
del diamante sfuggente
che cattura i nostri sensi
incatenandoli a forme destinate a svanire

Come la mano dei poeti
che infilano collane di parole
mimando a tratti la sua bellezza
quando di bagliore incanta
chi la riconosce e annusa
nell’aria che respira

Ma poi si perde
come si perde il giorno quando la notte avanza
sul gorgheggio dell’alba che sta per arrivare
e l’anima muore e poi rinasce
prima di morire e rinascere
un’altra volta ancora

tiziana mignosa
agosto duemilaundici

mercoledì 3 agosto 2011

Sorvolando mari e monti

Il presente è un lembo di terra
su cui poggio i piedi
che mi portano alla meta
mentre la mia essenza
scorre avanti e indietro
sorvolando mari e monti
e solo a tratti
si ferma in boccate d’ossigeno
e dolce meraviglia

tiziana mignosa
luglio duemilaundici