mercoledì 10 novembre 2010

Settantadue lune

Sicuramente è passo nella bellezza
quello che avanza nel mondo delle forme
eppure a volte lo percepisco come
il respiro a metà del bosco senz’alberi
dove il prato non conosce erba
e l’estate ha il cielo dell’inverno.

Settantadue
sono le lune che ho contato
prima di comprendere veramente
che il dono che tra le mani avevo
non luccicava l’Amore che credevo
ma dell’adesso si nutriva pensando altrove.

Il tempo
è maestro a volte odiato
e lungo la sua linea imparo e attendo
non più gocciole che si disperdono nel fango
ma ali di cristallo
che lontano tengono i fiori dal cemento.

tiziana mignosa
ottobre duemiladieci

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