domenica 8 maggio 2011

Dolce è la musa che cattura

Se solo tu potessi immaginare
quanto in verità le muse
non siano quello che di loro si vocifera
ma semplicemente seducenti mezzi
messi lì dall’esistenza stessa
che pare si diverti a stuzzicare
chi la porta tiene aperta all’emozione.

Per l’avidità dell’occhio
di chi s’incanta
e col sorriso crea
ha labbra a miele
la dea che porta a catturare
la scintilla incantatrice
del momento grato
che in faccia struscia
la dolce esuberanza
della bellezza amata.

Emozione
che il sentimento crea
fremito
che s’imbriglia sulla tela
o impreziosisce carta ancora spoglia.

Se solo tu potessi cogliere
l’intensità del brivido
quando quella mano tra i capelli passa
e passa e ancora passa
come se tu non stessi lì
a desiderare ciò
che non potrai mai avere

mentre anch’io poeta
ingoio l’esca
con tutto l’amo
quando i pensieri
si fanno presto turbamento
e la coda al desiderio
languidamente leccano.

Se solo tu sapessi
quanto le muse si diano spesso il cambio
ma il canto
è sempre per l’Amato Amore
che a volte c’è
e a volte s’allontana
ma di sicuro sta sempre dove batte il cuore.

tiziana mignosa
aprile duemilaundici

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