domenica 2 dicembre 2012

Mondi differenti


Ombre tremule
dove il sole del mattino
non si è arreso
oscillano sull’arsura della terra

Pulviscolo
sopra pietre sparse
e aghi di pino
raccontano di passi sovrapposti a passi

Soffi d’estate e vita
sulle forme che la materia esegue
e raggi trasversali scendono
infuocando l’orizzonte sull’incanto

e la cicala canta
mondi differenti
dentro lo stesso mondo
dove la vita interpreta la trama

tiziana mignosa
settembre duemilaundici

Note: queste sensazioni nascono in un pomeriggio di coda dell’estate quando ho portato i ragazzi del cd a fare disegno dal vero e li ho invitati a tirare fuori da se stessi le emozioni legate a quello che vedevano e sentivano nell’onda che va da dentro a fuori e da fuori a dentro


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