venerdì 28 agosto 2015

Nel grembo di un lontano slargo

Difficilmente il bimbo riconosce
nell’attimo in cui accade
quando la passione prima
sull’accoglienza della terra calda il seme ha lanciato

Ma dopo avere Amato e odiato molte lune
e a occhi aperti ormai conduce il viaggio
in un baleno riesce ad afferrare il tempo
in cui la creazione ha definito il punto

E mentre il gioco le sue carte svela
divertita il primo batticuore afferro
sulla sensualità del ballo scalzo
che il grano suo raccoglie
nel grembo d’un lontano slargo

Ed è così che giro e giro intorno
alla magia di fuochi già vissuti
mentre il vento sul mio cuore  
filigranava i primi misteriosi incendi

Il sogno
si fa adesso tatto
e una novella piazza accoglie
il desiderio che da allora attende

tizianamignosa
agostoduemilaquindici

Note: prima di diventare realtà un sogno è un pensiero  che ha inizio in un punto; lo stesso di cui parlo in questa poesia dove descrivo l’inizio della mia passione per il ballo popolare, la pizzica in particolare, quando per la prima volta ne ho fatto conoscenza in una piazza d’altri tempi e me ne sono innamorata fino al punto da vederlo, adesso, materializzato nella mia vita.


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