venerdì 19 agosto 2016

Il respiro della terra



Adoro quest’aria di Gran Festa
che le ali ai sassi indossa
e col verde di serenità converte
anche il più celato dei languori

Ogni impronta è volo a primavera


Erompe nell’apice la Gioia
sensuale e accattivante
nell’ infuocato vortice dell’estate
m’invita     e vibro con il sole

 Baldoria di colori  che il mondo nutre


Dai roveti a piedi scalzi comprendo
che non sempre la Bellezza
invade gli occhi e li travolge
a volte è un po’ nascosta e va cercata

Col rosso dell’autunno faccio pace


Ovattato
come un sogno mai sbocciato
sotto il ghiaccio del suo grigio
la vita del domani abbozza

Nella quiete dell’inverno imparo ad aspettare


tiziana mignosa

marzoduemilasedici

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