martedì 21 dicembre 2010

La Divina indifferenza

Sulla via che al giorno ti conduce
incontri sempre la tua porzione di dolore
seguita a tratti dagli amati raggi del sole

ma quando l’usura getta via i calzari
ti bacia quell’inspiegabile condizione
dove il giusto valore dai all’ultimo e ancor di più all’altro

e non si tratta dell’umano disinteresse
come verrebbe bene di pensare
quello che si prova ha ingredienti assai pregiati

distacco dalle cose della terra
o se preferisci
divina indifferenza.

E’ lei che a quel punto ti porta a camminare
un metro sopra le tue stesse impronte
serenità sulla consapevolezza che aculei e dolci anelli

sono solo i minuscoli granelli
che da sempre i deserti formano
di infiniti altri aculei e altri anelli ancora.

Ma attenzione
abitante del nuovo spazio
perché all’ingresso le pareti sono carta velina e non cemento

ed è per questo che il rischio corri
di lasciarti ancora influenzare
dai sentimenti fluttuanti della terra.

tiziana mignosa
dicembre duemiladieci

Nessun commento:

Posta un commento