sabato 2 luglio 2011

Come il riverbero dell'eco

l profumo
della tua anima inseguo
e m’inebrio del candore
del suo canto.

E’ il dì della speranza
che si fa strada
quando germogliando nel silenzio
cresce
e poi s’espande

come il riverbero dell'eco
nelle montane valli
trasformando ogni sillaba
della tua voce in coro.

Docile è la accarezza
quando la sofferenza
fa nodo stretto
che a tondo gira
senza rimedio.

Quattro mani
di
leonardo genovesi & tiziana mignosa

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