venerdì 25 gennaio 2013

Il grigio fare dal dolce piacere


Mentre come lampo
sull’idea mi illumino
che da sempre non esiste cosa
che non esiste
e che noi farfalle in agrodolce viaggio
ci andiamo solamente sopra
e la viviamo
credendo d’aver fatto chissà quale grande cosa

come se ne avessi venti
l’abbondanza sperimento
senza però sostanza
come la bella che con la mela in bocca
è caduta nel torpore
e la realtà con il sogno scambia
ma prima d’incontrare il dolce atteso
con i sette s’è spartita
i giorni bui della merla

Nani
che in quattordici per me raddoppiano
ognuno con in mano un dono
speciale e differente
tutti insieme fanno tanto
ma divisi poco e niente

L’ansia di sapere
e il timore di conoscere
non scalfiscono però l’antica cinta
che divide
invece di baciare
ancora il grigio fare dal dolce piacere

E cosi dell’estate che mi calza a genio
sono solo simpatici cerini
a dire il vero anche un po’ bagnati
che al divampo accennano
ma non m’accendono
e s’alternano scaldandomi
solamente una
delle tante dita che posseggo

E visto che tutto nasce dal pensiero
un po’ smarrita allora mi domando
 “Ma dov’è che ancora sbaglio?”

tiziana mignosa
gennaio duemilatredici

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