sabato 29 ottobre 2016

Adesso che mi ritorni nel silenzio


Ricordo ancora
il freddo pungente di quella sera
e il mio umore
che per mano
sull’altalena mi portava
mentre sfioravo le vette più leggere del cielo
e strisciavo un attimo dopo
 sulla dura terra

E tu c’eri
senza esserci
mentre ti esprimevi al meglio
in quel ruolo così tanto importante
frizzante ed effimero
fatto di nuvole e sole
vapore che svaniva nel nulla
sulla mia vita che si districava tra quel sorriso
che così tanto Amavo
e le tue spalle

La tramontana mi scuoteva quella sera
ma non la sentivo
e leggera volavo
e mi lascivo andare
a quella gioia totale
che zoppicava però
nella carenza

Cuore spalancato
e occhi chiusi
 sulla realtà che mi regalava fremiti
senza sostanza
che morivano nel sorriso dell’attimo
di un futuro mai nato

tiziana mignosa

dicembre duemilaquattordici

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