lunedì 9 gennaio 2017

L'alba del nuovo giorno



E mentre tutto si gretola
-il vecchio e il nuovo-
e assume forme inaspettate e diverse
comprendo ancora un po’ di più che la notte
è sempre necessaria per un mattino più splendente

L’alba del nuovo giorno mi conduce lontano
e si veste dei colori dell’autunno
mentre leggo i segnali che non ho colto
come opportunità smarrite
tra l’incontenibile arsura di Luce e Bellezza
e la vita
che mi svelava silenziose verità
che non volevo scorgere

E quel sapore acro in bocca
evitabile
come la finestra che si apre sullo stantio
quando serve
-ma che non ho aperto-

Lezione dal sapore amaro
che via via diventa sempre più evidente sulla mia cecità
mentre le bende slaccio agli occhi
e mi consento finalmente di osservare
quella parte di me che si sbracciava
-mentre mi ostinavo a guardare altrove-
in inutili tentativi di farsi vedere

Ogni cosa ha un suo prezzo
ogni lezione la sua dose di dolore
per crescere

E la bambina muore
sacrifica la sua innocenza
per farsi donna e guerriera
mentre a se stessa giura
che mai più nessuno le farà del male

tiziana mignosa
20 dicembreduemilasedici



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