venerdì 25 settembre 2009

I giardini del re

A volte vado
nei giardini del re
e fuori lascio il mondo
coi suoi perché.

E’ lì che trovo
sotto l’albero del canto
carezze senza briglie
parole evase
alla stretta gabbia dei così è

e il sognatore
che in sordina crea
cattura raggi limpidi di sole
per regalare sogni al sogno
sorrisi di luce ai cercatori d’oro.

Dimentico
almeno per un attimo
d’indossare i sandali della ragione
che mi conducono
dove non vuole andare il cuore.

Su quei sentieri rosa
e prima di volare
il bianco mi consegna
la trasparenza fresca delle ali

esilio profumato
dove mi lascio andare.

tiziana mignosa
07 2009

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