venerdì 2 ottobre 2009

Il primo bacio

Sonnecchia taciturno
il primo bacio
impacchettato giace al buio

in fondo
tra le ragnatele del passato.

Pare dimenticato
ma quando meno te l’aspetti
come se fosse lava
esplode
e di perché picchietta
sui novelli palpiti dell’adesso.

Qualcuno ha detto che non si scorda mai
ma solo quando lo vivi sulla pelle
t’accorgi che molti ritagli precipitano nell’oblio
mentre quell’istante
e giusto pochi altri
ti rimangono impressi
come se mai fossero trascorsi.

Ci sono eventi
che schiudono il percorso
e forse è anche questo
il motivo per cui emergono dal fascio
anche se poi
come tutto il resto
scivolano sul dorso.

S’infiamma sulle gote
l’acerbo turbamento
stupore e sorriso
mescolati a batticuore.

Di caldo umido
brucia il desiderio
saliva e musica
e languido timore.

tiziana mignosa
03 2009

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