lunedì 5 ottobre 2009

Piazza della Rotonda

S’affacciano sulla bellezza
le scorticate bocche dei muri
ennesima è la copia del giorno
che a fatica si consuma.

Pigre sbadigliano
sull’aria e il suo tepore
che di me scalda tutto
immemore del cuore.

L’avvicendarsi della vita origliano
chine di stupore
coi veli del presente celano
orme ormai lontane.

Teneri ricordi
tra sole e schizzi d’acqua in controluce
allegri zampilli
rincorrono sfuggevoli idee un po’ bizzarre.

Amate briciole
di pianto e riso raccattato
è ciò che rimane
nel forziere profanato.

tiziana mignosa
09 2008

Nessun commento:

Posta un commento