venerdì 2 ottobre 2009

Non piangere

(sulle note di Onde di Daniele De Santis )

Quanto sterile appare
questo tuo ostinato peregrinare
tra slanci verso il sole
e poi
l’inevitabile precipitare
in fondo
ancor più giù
dove si spegne il mare.

Vana
è la ricerca dell’essenza
qui
qui sull’aspra terra
dove c’è concesso niente più
che minuscoli granelli d’apparenza.

No
non piangere
se riesci ad afferrare
solo poche briciole
dispersa polvere di quel tutto
che ingenuamente ambivi.

Fragile
è l’amore sulla terra
imperfetto e confuso
è solo il flebile riflesso
di quello che un giorno avremo.

Misero è l’assaggio
della dorata perennità
dove esiste solo amore e gioia
in quantità.

tiziana mignosa
02 2009

1°classificata Aprile 2009 alla 2° edizione del concorso di poesia “Le penne di zenzero” Villalba (Roma)

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